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giovedì, Febbraio 6, 2025

Votare non ha controindicazioni

Votare non ha controindicazioni.

Votare è semplicemente una cosa giusta da fare. Come quando incontri per strada una persona in difficoltà e la soccorri. Sai che è giusto aiutarla e lo fai, senza porti tante domande. Come quando sai di avere torto e chiedi scusa nonostante l’ orgoglio si faccia sentire forte dentro di te.
Come quando ti alzi la mattina e vai a lavorare, nonostante la stanchezza o il cattivo umore, perché non tutto va come vorresti.
Questi esempi potranno apparire banali, non pertinenti alla questione del voto come diritto e dovere.
Il punto è che esistono cose che è nostro dovere compiere, cose giuste che, nonostante qualche titubanza iniziale, ci fanno stare naturalmente bene, appena un secondo dopo averle realizzate. Sono appuntamenti con noi stessi, che dicono chi siamo, fino in fondo, contro ogni stanchezza, in barba al più diffuso ed inutile luogo comune.
Votare non ha controindicazioni, proprio come soccorrere l’altro, l’umiltà, il lavoro fatto bene. Votare è giusto. E se per soccorrere la donna, per risolvere incomprensioni, per lavorare facciamo appello al nostro senso di responsabilità, lo stesso siamo chiamati a fare nell’esprimere il nostro voto. Perché è un passo verso un domani al quale avremo certamente dato un contributo.
Buon voto a tutti.

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