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venerdì, Settembre 20, 2024

Alla ricerca dell’energia perduta

Il Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni si trova in questi giorni in visita diplomatica in Algeria.
La visita istituzionale ricorre nel trentesimo anniversario della ratifica del Trattato bilaterale di amicizia fra il nostro Paese e i nostri partner algerini, avvenuta il 27 gennaio 2003.

Il premier Meloni ed il suo omologo Amen Benabderrahmane hanno discusso di diverse tematiche fondamentali per il futuro sviluppo economico dei due Paesi: dall’export italiano in Algeria (prodotti chimici e siderurgici), alle forniture di gas algerino all’Italia, terminando con il binomio innovazione e start-up ( in Algeria operano ben 200 imprese italiane).

Sei mesi fa l’ultima visita di una carica istituzionale italiana in Algeria: l’ex inquilino di Palazzo Chigi Mario Draghi. Con l’accordo siglato dal suo governo, l’Algeria è diventata ufficialmente il nostro principale fornitore di gas naturale. Dopo il bilaterale di questa settimana, l’Italia lavorerà con lungimiranza per diventare gradualmente il principale hub energetico europeo, svincolandosi sempre più dall’annosa dipendenza dalle forniture russe.

Ulteriori accordi bilaterali in materia energetica verranno siglati con le autorità libiche: la Libia sarà infatti la seconda tappa nordafricana per Giorgia Meloni ed il ministro degli Esteri Tajani; sul tavolo anche un nuovo piano per regolamentare i flussi migratori.  

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