Riparte lo spazio dedicato alle sentenze della Cassazione in materia di lavoro.
Cassazione: svolgimento di mansioni superiori:
Con ordinanza n. 32699 del 12 dicembre 2019, la Corte di Cassazione ha affermato che nel caso in cui un lavoratore, oltre alle mansioni tipiche proprie della categoria di appartenenza, svolga mansioni considerate superiori dal CCNL, il giudice di merito si deve attenere al criterio di prevalenza ai fini della attribuzione delle mansioni superiori, considerando il contenuto della mansione primaria e caratterizzante.
Cassazione: licenziamento per giusta causa a seguito di più fatti addebitati:
Con ordinanza n. 113 del 7 gennaio 2020, la Corte di Cassazione ha affermato che “qualora il licenziamento sia intimato per giusta causa e siano stati contestati al dipendente diversi episodi rilevanti sul piano disciplinare, ciascuno di essi, autonomamente considerato, costituisce base idonea per giustificare la sanzione“.
Cassazione: obblighi sulla sicurezza nelle società di capitali:
Con sentenza n. 54 del 3 gennaio 2020, la Corte di Cassazione ha affermato che “nelle società di capitali gli obblighi inerenti alla,prevenzione degli infortuni posti dalla legge a carico del datore di lavoro gravano indistintamente su tutti i componenti del consiglio di amministrazione, salvo il caso di delega, validamente conferita, della posizione di garanzia“. “La costituzione di un preposto non costituisce atto di delega in senso stretto e non sottrae il datore di lavoro ai propri organi di organizzazione e di vigilanza sulla osservanza delle procedure aziendali, anche parte del preposto stesso“.
Fonte: Dottrina per il Lavoro